La linea Gairo-Jerzu fa parte del primo blocco di ferrovie secondarie realizzate in Sardegna. La linea venne data in concessione dal Governo alle Strade Ferrate Secondarie Sarde e venne inaugurata il 16 novembre del 1893 insieme ad altri due tratti della ben più lunga Mandas-Arbatax. La linea nacque come diramazione di 9 km della Mandas-Arbatax e fu la più breve tratta costruita in Sardegna tra tutte le linea secondarie. Nonostante la sue ridotta lunghezza possa far credere il contrario, la tratta ebbe un importante valenza sociale per i centri di Osini, Ulassai e Jerzu che all'epoca potevano essere raggiunti solo con mezzi a trazione animale. Grazie al treno era ora possibile andare da Jerzu a Cagliari in sole 9 ore al posto dei 10 giorni di viaggio a cavallo o su un carro. Anche partire per la penisola dal porto di Arbatax era ora questione di poche ore di treno.
Nel 1921 la linea, come le altre gestite delle SFSS, passò alle Ferrovie Complementari della Sardegna. Il 28 novembre 1926 nel Regio Decreto n° 2038 contenente il piano di costruzione di nuove ferrovie in Sardegna, fu inserito anche il prolungamento della linea dalla stazione di Jerzu sino al centro abitato, prolungamento che però non venne mai realizzato.
La tratta venne chiusa il 14 settembre 1956 e sostituita con autocorse con grande disappunto delle popolazioni locali. Ancora oggi c'è chi chiede che la linea venga ricostruita ed utilizzata nell'ambito del progetto del Trenino Verde.
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